Quante tempestedovrà ancora attraversare la nostra anima…

A volte, dolore e tragedia possono essere semi da cui può fiorire immensa Bellezza.

In una nottata senza luna una motonave salpata dalla Turchia trasporta sigarette di contrabbando, tallonata dalla guardia costiera decide col mare in tempesta di nascondersi in una profonda baia protetta da candide e verticalissime falesia color avorio. É una zona di secca, l’imbarcazione si arena inesorabilmente.

Per decenni il perpetuo fluttuare incessante delle onde, delle correnti, della risacca… e del soffio divino sul relitto, formano una spiaggia bianca, pura ed illibata.

Quante tempeste e naufragi dovrà ancora attraversare la nostra anima prima di giungere in acque sicure? …forse sono proprio le intemperie dell’esistenza lontane dai territori conosciuti della nostra anima che più ci nutrono e che ci donano poi la quiete meditativa nelle calme acque del porto.

@Zacinto Island ♢

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