Lei, in qualche modosa dove deve condurci…

Per anni ho tenuto appeso ad una bacheca di legno in camera un foglio con un piccolo scritto Zen. Mi é capitato di rileggerlo spesso ed ogni volta, seppure le parole fossero le stesse, comprendevo nuove verità, come se trasparissero col tempo significati sempre più profondi ed intensi.
 
Spiegava in sintesi di non creare resistenze nella vita ma di scorrere assieme al flusso energetico dell’esistenza. Non nuotare contro corrente.
 
Ad ogni grande cambiamento che accade nella nostra vita, spesso i nostri corpi, emotivo, mentale e fisico, creano resistenza, attrito, innescano spontaneamente una forza di inerzia al cambiamento, rendendolo doloroso. Tantissimo doloroso spesso.
 
Oltre alle nostre emozioni, oltre ai nostri pensieri, oltre alla materia fisica che ci compone, in noi esiste una sorta di intuito silente, uno spazio candido ed illibato, la nostra essenza pura… Anima. È necessario ascoltarla lontano dal frastuono del nostro campo mentale, perchè Lei, in qualche modo, sa dove deve condurci.
 
” Un nuotatore mediocre deve muoversi violentemente per tenersi a galla.
Il perfetto nuotatore si abbandona alla Marea e questo lo porta.”
 
@Molara Island

 

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